27 Novembre 2024

PROGETTO CIAK “UN PROCESSO SIMULATO PER EVITARE UN VERO PROCESSO” 2020/2021

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Anche quest’anno un’importante iniziativa ha coinvolto gli alunni delle classi 1°L e 2°L della scuola
secondaria di primo grado di Castrovillari, rendendoli protagonisti delle fasi del progetto ” CIAK… un
processo simulato per evitare un vero processo”. Organizzato e promosso dalla associazione Ciak in sinergia
con altre Istituzioni. Il tema della violenza e della illegalità che caratterizza il comportamento dei minori sta acquisendo sempre maggiore visibilità e preoccupazione in tutti i contesti (professionali, accademici, politici e istituzionali) deputati a occuparsi degli stessi. Questo soprattutto a causa delle trasformazioni sociali indotte dalle nuove tecnologie, e dei modelli educativi e di relazioni inter-generazionali che trovano adulti
sempre meno preparati ad affrontare e contenere le condotte trasgressive. La consapevolezza ormai diffusa che gli adolescenti vivono una dimensione esperienziale dove il confine tra legalità e illegalità, tra giusto e ingiusto, tra reale e virtuale appare sempre confuso e labile. Questo progetto ha il principale scopo di accrescere e sviluppare la cultura della legalità e della cittadinanza attiva negli adolescenti.
Grazie a questo progetto noi ragazzi abbiamo avuto la possibilità di capire in generale come funziona la
giustizia e che in un processo penale sono coinvolte molte persone come avvocati, testimoni, ufficiali
giudiziari, Cancelliere, pubblico ministero… ma anche azioni che contro la legge che potrebbero sembrare
poco rilevanti, possono avere delle conseguenze giuridiche. Per noi questo progetto rappresenta sicuramente un’esperienza formativa importante.
La partecipazione di noi ragazzi al progetto è stata possibile grazie al Dirigente Scolastico prof. Gianmarco
D’ambrosio, il quale ha sostenuto fortemente il progetto – aderendo all’iniziativa sin dalla prima fase –
confermando l’idea che “Ciak” sia canale di un efficace incontro tra il mondo della giustizia minorile e
quello della scuola, nella consapevolezza che solo rendendo autentiche le esperienze vissute dai discenti si possa costruire apprendimento significativo per la vita. Fondamentale per gli alunni e per la loro consapevole e fattiva preparazione è stato il lavoro della prof.ssa Anna De Gaio, referente del Progetto.
Dunque rigranziamo il preside prof. Gianmarco D’ambrosio della nostra scuola, il prof. Natale Vincenzo, la
prof.ssa Anna De Gaio, tutti gli altri professori che hanno contribuito alla Formazione e alle avvocatesse
Marica Francesca e Caruso Chiara.

I ragazzi della 1° e 2°L

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