Il 3 agosto la cerimonia di inaugurazione della Catasta, l’hub turisitico e culture del Pollino.
Debutta ufficialmente la Catasta. Il 3 agosto alle 17, si terrà a Campotense, nel comune di Morano Calabro,
la cerimonia istituzionale di inaugurazione della grande opera architettonica voluta e realizzata dall’Ente Parco Nazionale del Pollino. L’imponente struttura, concepita nell’ottica del potenziamento del piano
strategico di sviluppo dell’area montana protetta più grande d’Italia, riprende il modello dei parchi
americani. Luogo di rappresentanza del Parco, accoglie e promuove il Pollino come hub turistico multi tematico e centro di produzione culturale. L’appuntamento alla presenza delle alte cariche istituzionali, civili e militari prevede anche un momento di confronto sull’evoluzione del Turismo e le nuove istanze provenienti dal mercato globale in termini di mobilità e del viaggio sostenibile, fronte su cui da alcuni anni l’Ente è impegnato in prima linea. “Con l’avvio del progetto Catasta, il Pollino consolida in modo decisivo l’aspetto dell’accoglienza – afferma
il presidente del Parco Domenico Pappaterra -. Poter veicolare il vasto scenario naturalistico, culturale,
storico, enogastronomico attraverso un centro visita strutturato, con la gestione dell’info point affidata all’Associazione Guide Ufficiali del Parco Nazionale del Pollino, è ciò che oggi può rendere questo areale più competitivo, saldo in termini di rete territoriale, e meta da scoprire tutto l’anno”.
La Catasta è uno dei tasselli chiave di un programma di iniziative di valorizzazione del comprensorio che
contempla anche la Ciclovia dei Parchi, di cui il Parco è capofila, da poco insignita migliore d’Italia ai Green
Road Awards 2021, il prestigioso concorso nazionale sul cicloturismo.
L’open space di 600 mq, circondato da 10mila metri quadrati di giardino, è articolato per offrire ai visitatori il racconto del Parco in modo esperieziale attraverso un’area didattico museale con pannelli informativi e sistemi di esplorazione virtuale, un punto ristoro dedicato allo stile di vita e al repertorio
gastronomico del Pollino con un focus sui prodotti dell’areale rappresentato dalla bottega, la libreria naturalistica del Parco e un palinsesto di attività, incontri e laboratori su natura, arti e culture per grandi
e piccini. “La Catasta è il luogo che dà voce al Parco, applica la logica della connessione territoriale, vuole essere il
megafono di un territorio che ha tanto da offrire, vuole amplificarne l’unicità – spiegano i gestori Giovanni Gagliardi, Donato Sabatella, Serrgio Senatore e Manuela Laiacona -. Qui il mondo Pollino, trova il suo spazio priviliegiato di rappresentazione. Ma è anche un centro di produzione culturale, un laboratorio di progetti legato al territorio, un contenitore di idee”.
La cerimonia si conclude, alle 20, con il tributo a uno dei più grandi del jazz contemporaneo, Jaco Pastorius, curato da Peperoncino Jazz Festival.
Rotonda, 27 luglio 2021
Ufficio Stampa – Ente Parco Nazionale del Pollino