Il gruppo del Pd in Consiglio regionale: «Si presti ascolto al grido di allarme degli operatori del sistema bibliotecario calabrese».
Il gruppo del Pd in Consiglio regionale si schiera al fianco degli operatori del sistema bibliotecario calabresi, da anni privi di fondi e personale, con gravi ripercussioni sull’intero sistema e sulla rete culturale della Regione.
«Si stanno susseguendo da mesi gli appelli degli operatori del sistema bibliotecario calabrese – affermano i consiglieri regionali del Pd Nicola Irto, Raffaele Mammoliti, Domenico Bevacqua, Franco Iacucci e Ernesto Alecci – che non possono rimanere inascoltati. Da ultimo è stato il direttore del sistema bibliotecario di Lamezia Terme lanciare un nuovo grido di allarme in ordine alla carenza di personale e alle difficoltà provocate dal fatto che l’ultimo bando per le biblioteche calabresi è datato 2018».
«Nel 2019 il bando regionale è stato revocato e poi mai più ripubblicato gettando, letteralmente nel panico gli operatori del settore che, legittimamente, avevano cominciato un’attività di programmazione delle attività future e si sono ritrovati senza mezzi economici adeguati. E gli operatori del comparto riferiscono che, senza il bando straordinario del 2018, le biblioteche calabresi non sarebbero nelle condizioni di potere comprare neanche un solo libro».
«Serve dunque – concludono i consiglieri regionali del gruppo del Pd – che venga riemanato il bando del 2019 rimettendo in circolo di due milioni di euro che erano stati previsti per dare nuova linfa al sistema. Chiediamo al governo regionale di affrontare il problema senza perdere ulteriormente tempo evitando che le biblioteche calabresi arrivino al collasso».