24 Novembre 2024

Quello che sta accadendo ultimamente è un vero e proprio assedio politico perpetrato ai danni della nostra città.

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Quello che sta accadendo ultimamente è un vero e proprio assedio politico perpetrato ai danni
della nostra città.
Da un lato gli attacchi continuati al nostro Tribunale e dall’altra la recente notizia della revoca del
finanziamento per la realizzazione del palazzetto dello sport.
Per quanto attiene il Tribunale siamo arrivati all’assurdità che un Senatore, Ernesto Rapani di
Fratelli d’Italia, eletto nel nostro collegio, anche con i voti dei nostri concittadini castrovillaresi,
abbia potuto proporre al Ministro della Giustizia il ritiro dei fondi in favore dell’ampliamento dei
locali del Palazzo di Giustizia, ritenendo tale opera inutile, in quanto si andrebbe verso la
riapertura del Tribunale di Rossano.
Se il Senatore Rapani la pone in questi termini allora non ci rimane che pensare che le due
questioni, ampliamento a Castrovillari e riapertura a Rossano, siano conflittuali tra di loro, per cui
o se ne avvera una o si avvera l’altra.
Noi non la pensiamo così, anzi. Siamo convinti che l’apertura di un presidio di legalità nella nostra
regione, rappresenti un fatto importante e da sostenere, purché ciò non comporti la chiusura di un
altro presidio. In altre parole, va bene se riapre il Tribunale di Rossano, non va bene se ciò dovesse
accadere ai danni del Tribunale di Castrovillari.
Invitiamo, pertanto, il Circolo di Fratelli d’Italia di Castrovillari, nonché il Vicepresidente della
Provincia, Giancarlo Lamensa, a prendere le distanze dal Senatore Rapani e, una volta per tutte, a
chiarire la propria posizione in merito a questa vicenda. Siete con la città di Castrovillari o contro di
essa?
Per quanto attiene, invece, la revoca del finanziamento per la realizzazione del palazzetto dello
sport, fermo restando che esprimiamo massima fiducia nella giustizia e, quindi, attendiamo il
responso del TAR, va detto che c’è poco da gioire e costruire campagne elettorali su una vicenda
che, così rimanendo, depauperebbe la nostra città di un impianto sportivo moderno, fruibile da
tantissimi nostri concittadini che praticano la pallacanestro, la pallavolo, la boxe, ecc., nonché
dalle tante famiglie che vi si recano per assistere alle manifestazioni sportive.
Tutti noi abbiamo sempre pensato che fra pubbliche amministrazioni si dialogasse “de visu” e non
a colpi di pec, che ci fosse un interesse maggiore da parte dell’Ente Regione verso l’attività
sportiva, ma, evidentemente, così non è.

Un apparato regionale che impiega due anni e mezzo per visionare sette/otto progetti presentati e
redigere la relativa graduatoria per il bando, dimostra, appunto, che dello sport gli interessa tanto
quanto.
Detto ciò, ci chiediamo se fosse davvero necessario arrivare alla revoca del finanziamento, una
volta che tutte le pratiche burocratiche erano state esperite dall’aggiudicatario del bando, cioè la
nostra società municipalizzata Pollino Gestione Impianti, cui va il ringraziamento del Partito
Democratico per l’attività sin qui svolta.
A questo punto ci chiediamo, a chi e a cosa è servito un tal modo di operare da parte dell’Ente
Regione? Sicuramente non alla Città di Castrovillari e ai suoi cittadini, che potrebbero veder
svanire così il sogno di un palazzetto dello sport degno di questo nome.
E allora chiediamo a tutto il centrodestra cittadino, vi sembra giusto quello che è stato fatto ai
danni dell’intera nostra collettività? Se, come noi speriamo, anche voi riteniate di aver subito uno
scippo, allora fatelo presente al Presidente Occhiuto e cominciate ad alzare anche voi le barricate
contro i furti con destrezza praticati ai danni della nostra comunità.
In ogni caso, per fortuna, esiste il Tribunale Amministrativo, sul quale contiamo per ottenere
giustizia, non per noi, ovviamente, ma per Castrovillari.

Per il Circolo PD di Castrovillari
Il Segretario
Giovanni Fazio

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