Ospedale Spoke di Castrovillari,discriminato e impoverito.
Spoke di Castrovillari discriminato e impoverito:
il Comitato e Ferdinando Laghi consegnano a Graziano un documento.
Si tratta di dati di sintesi tratti da documenti ufficiali dell’Ufficio del Commissario, dell’ASP di Cosenza e
dell’Ospedale di Castrovillari.
Tornano dal direttore generale dell’ASP di Cosenza, Antonello Graziano, il consigliere regionale Ferdinando
Laghi ed il Comitato delle Associazioni per la Tutela dell’Ospedale di Castrovillari, rappresentato dal dottor
Pino Angelastro, e lo fanno per illustrare, attraverso i numeri estrapolati da documenti ufficiali regionali,
provinciali e locali, l’allarmante situazione, al netto di interventi contingenti e sporadici, che non cambiano
la situazione complessiva dei vari reparti dello spoke di Castrovillari.
Il documento, che verrà portato anche all’attenzione degli Organi regionali, evidenzia un differente e ben
peggiore trattamento del nosocomio del Pollino, rispetto agli altri due spoke della provincia, ovvero Paola-
Cetraro e Corigliano-Rossano, non soltanto per lo stato attuale ma anche per la programmazione di posti
letto e personale per il futuro.
“Siamo venuti qui – ha dichiarato Laghi al termine dell’incontro – non certo per sollevare sterili polemiche,
ma per contribuire alla piena conoscenza di una realtà che da troppo tempo, anno dopo anno, vede un
progressivo smantellamento dell’Ospedale di Castrovillari e, con esso, del diritto alla salute delle
popolazioni che ad esso afferiscono. Il documento che abbiamo redatto e consegnato nelle mani del
Direttore Graziano serve da un lato a mettere in luce le evidenti e progressive carenze, e, dall’altro, vuole
fattivamente contribuire alla stesura, in corso, dell’Atto Aziendale, da parte del Direttore Generale dell’ASP
di Cosenza, perché tali carenze vengano sanate o, quantomeno, minimizzate. Un testo molto tecnico, fatto
prevalentemente di numeri, assunti esclusivamente da fonti ufficiali. E da questi dati e numeri appare a
nostro avviso evidente come lo spoke di Castrovillari, negli anni, abbia subito continui e non giustificati
ridimensionamenti, con conseguenze negative e discriminatorie per le popolazioni del Pollino, dell’Esaro e
della Sibaritide”.
Un aspetto tra i tanti che suscita perplessità e allarme e rende maggiormente preoccupante il quadro
generale, è quello relativo alla nomina dei nuovi Primari: ” Negli ultimi due anni, a Castrovillari, malgrado la
grave e persistente carenza, non è stato nominato alcun primario. Perché i concorsi non basta certo
bandirli, bisogna portarli a termine – continua Laghi. E qui, allo zero di Castrovillari, fanno da contr’altare i 7
primari nominati negli altri due spoke. La gente è stanca, sfiduciata e sempre più fortemente contrariata –
conclude Laghi- ed è necessario intervenire con sollecitudine e impegno per restituirle la fiducia –sempre
più labile- in una sanità pubblica efficiente, equa e uguale per tutti”.
Castrovillari 5 agosto 2024
Il Comitato delle Associazioni
AVIS
AVO
Amici del Cuore
Medici Cattolici
Associazione Famiglie Disabili
Solidarietà e Partecipazione