NATURALMENTE POLLINO: A TERRA MADRE IL MEGLIO DELL’AGRICOLTURA DEL PARCOCALABRO LUCANO
NATURALMENTE POLLINO: A TERRA MADRE IL MEGLIO DELL’AGRICOLTURA DEL PARCO
CALABRO LUCANO
Saranno 50 le aziende che rappresenteranno l’area protetta più grande
d’Italia. Valentina Viola: «Portiamo a Torino una straordinaria
delegazione del cibo buono, pulito e giusto».
«Il cibo come anello di congiunzione tra natura e cultura, elemento di
narrazione che sul Pollino assume anche il ruolo di custode della
biodiversità attraverso il lavoro instancabile dei produttori che da
anni sosteniamo attraverso una profonda azione sinergica tra la
valorizzazione delle identità alimentari e i presidi che abbiamo aiutato
a crescere come Ente e la sostenibilità degli insediamenti agricoli in
area protetta. Per questo siamo orgogliosi di essere ancora una volta a
Terra Madre, il salone del gusto organizzato da Slow Food con le cui
diramazioni regionali e territoriali da anni lavoriamo collaborando per
la tutela del cibo buono, pulito e giusto». Così Valentina Viola,
presidente ff del Parco nazionale del Pollino, annuncia la
partecipazione a Torino (dal 26 al 30 settembre) dell’area protetta
calabro lucana con una collettiva di 50 produttori – sotto lo slogan
“Naturalmente Pollino” – che operano, lavorano e vivono entro i confini
del Pollino spendendosi per la tutela e la conservazione di produzioni
agricole di qualità che saranno presentate al pubblico di Terra Madre
nel corso di un ricco programma di appuntamenti presso lo stand del
parco.
Ben 24 attività diverse tra laboratori, talk, incontri, degustazioni,
presentazioni dei nuovi presidi nati anche grazie al contributo
dell’Ente Parco del Pollino, annuncio di eventi della rete Slow Food che
saranno ambientati nel Pollino tra novembre e dicembre, serviranno per
approfondire la conoscenza del Pollino e dei produttori custodi che con
passione hanno scelto di realizzare coltivazioni e produzioni
sostenibili che esaltano le specie autoctone, gli ecotipi locali delle
colture, i vitigni più rappresentativi, e portano avanti allevamenti non
intensivi nel pieno rispetto della terra e delle specie allevate.
«Portiamo a Torino – ha spiegato il presidente ff Valentina Viola – una
straordinaria delegazione di uomini e donne, di aziende, piccoli
produttori che ci rendono orgogliosi del loro lavoro e della qualità che
realizzano nel pieno rispetto dell’ambiente». Nello stand del Pollino di
circa 32 metri quadri, animato in sinergia con Slow Food Calabria e Slow
Basilicata attraverso i soci delle condotte Valle del Mercure – Pollino,
Magna Graecia – Pollino e Area Sud Basilicata, si alterneranno
produttori, istituzioni territoriali, testimonial del movimento
chiocciolato, cuochi dell’alleanza, in un ricco viaggio esperienziale e
gustativo che permetterà di scoprire i capisaldi della cultura
alimentare del Pollino.
Nel corso del programma di animazione si segnalano venerdì 27 settembre
alle ore 12:30 la presentazione del Presidio Slow Food del Misciglio,
ultimo nato nel Pollino proprio grazie al sostegno dell’Ente Parco, che
si aggiunge a quelli già esistenti del Moscato Passito al Governo di
Saracena, della Pera Signora e del Fagiolo Poverello, e sabato 28
settembre alle ore 19:30 la presentazione dell’evento internazionale
Slow Beans che si terrà nel Pollino a Dicembre tra i comuni di Mormanno,
Laino Borgo e Laino Castello.