CALÀBBRIA TEATRO FESTIVAL dal 16 al 20 OTTOBRE 2024 a Castrovillari XII Edizione AL VIA IL TEATRO E IL FESTIVAL DEI CORTI TEATRALI
CALÀBBRIA TEATRO FESTIVAL …
dal 16 al 20 OTTOBRE 2024 a Castrovillari
XII Edizione
AL VIA IL TEATRO E IL FESTIVAL DEI CORTI TEATRALI
Castrovillari. Dopo la presentazione del Calàbbria Teatro Festival XII edizione, progetto dell’Associazione Culturale “Khoreia 2000”, in corso di svolgimento a Castrovillari, un viaggio fatto di arte- cultura- teatro e storicità e si perché questo evento è cresciuto nel tempo e questo lo si deve a due donne che si spendono per la buona riuscita del Festival, Rosy Parrotta, direttore artistico ed Angela Micieli per la parte organizzativa, in scena questa sera il teatro.
Si parte alle ore 21,00 Teatro Sybaris con “HOSPICE. Vite dentro, una produzione Khoreia 2000, Testo e Regia Rosy Parrotta, con Marco Fioravante, Francesco Gatto, Angela Micieli, Giovanni Pisani, Rosa Tedesco Voce Off Dario De Luca Disegno Luci Mario Parrotta.
Un racconto intimo e personale che diventa corale nel momento della condivisione, nell’attimo in cui si decide di accogliere l’esperienza dell’altro nel “qui” che accomuna. HOSPICE. Vite dentro è il luogo in cui solo non sei, è una storia fatta di tante storie che si intrecciano tra loro. Storie di bisogno, di accettazione, di dignità, di coraggio, di forza, di competenze e di affetti familiari. Durata: 70 minuti
Sabato (ore 21.00) e Domenica (ore18.00), al via il Festival dei Corti Teatrali; in scena al Teatro Sybaris.
SABATO 19 OTTOBRE 2024 ore 21:00 // Teatro Sybaris
MIA MADRE NON VOLEVA CANTARE Di e con Giuseppe Arnone Regia Claudio Zarlocchi durata 30 minuti.
Essere adolescenti è una grande avventura. Lo è sempre stato. Anche per Giuseppe Chiodo, giovane della provincia di Palermo che nel 1994 ha quasi 13 anni e che ha appena perso il nonno, suo punto di riferimento. Davanti alla sua lapide, racconterà i sapori, le amarezze, i primi amori, tipici di un ragazzo che vuole vivere la vita come un gioco. “Perché tutto è gioco, tutto è gara e tutto ha un punteggio” come dice agli amici Asparino, Angelino e Totuccio coi quali inizia una gara che durerà per ben due anni, giungendo a quel 1996 che lascerà un segno importante alla sua vita.
LACRIME LUCANE Tratto dallo spettacolo MON AMOUR Con Alessandra Romano Testo e Regia Amedeo De Paolis Durata: 10 minuti
LACRIME LUCANE, monologo tratto dallo spettacolo teatrale MON AMOUR, è un testo attraverso il quale si rivendica il ruolo della donna, facendo riferimento al recente passato (e la posizione contestuale della stessa); l‟ interprete con ironia e forza denuncia e rivendica, appunto, fortemente la propria posizione di donna libera, la quale riconosce il suo ruolo e la sua indipendenza nel momento della denuncia „syn-pathica‟ sociale.Il testo e‟ accompagnato e colorato da un dialetto italianizzato in alcuni momenti e da una danza tipicamente ancestrale (liberatoria), che diventa parte della denuncia e della liberazione.
1963 con Giacomo Seca e Sabrina Ponticelli Scritto da Giacomo Seca e Sabrina Ponticelli, con la supervisione di Claudia Genolini. Regia di Claudia Genolini Aiuto Regia Benedetta Craglia. Durata: 20 minuti
Immagina di svegliarti una mattina qualunque, di fare colazione, di lavarti i denti, di uscire a fare la spesa. Insomma, di fare le solite cose di tutti i giorni. Poi, improvvisamente, alla radio parte una canzone e ti ritrovi in un luogo che conosci, con qualcuno che conosci. Che potere ha la musica nella vita delle persone? “1963” non è una semplice data, o almeno, non solo. È qualcosa che ha unito per sempre la vita di Leo e di Alice e se si ritrovano proprio lì, dopo anni, forse hanno ancora qualcosa da dirsi.
L’ULTIMA MOSSA Con Alessandro Piazzolla e Rosa Dicuonzo Regia Alessandro Piazzolla Produzione Teatro Fantàsia Foto Dante Peschechera Durata: 12 minuti
“L’Ultima Mossa” è un corto teatrale che realizza una sperimentazione dei linguaggi scenici teatrale, senza testo che affronta il delicato tema dell’eutanasia attraverso il movimento scenico. Esplorando le complessità umane e morali che circondano questa scelta estrema, lo spettacolo si concentra sulla vita quotidiana di due personaggi, un uomo e una donna, che si trovano coinvolti in un amore profondo e autentico. Attraverso l’uso di situazioni, “L’Ultima Mossa” invita il pubblico a immergersi nel mondo interiore dei protagonisti, esplorando le emozioni, le relazioni e i conflitti che emergono quando l’eutanasia diviene una possibilità concreta. La trama non si posiziona né a favore né contro questa scelta, ma piuttosto si focalizza sul cammino che le persone affrontano prima di essere costrette a prendere una decisione così difficile.
DOMENICA 20 OTTOBRE 2024 ore 18:00 // Teatro Sybaris .
DIO Con Ivan Padrone, Marco Mulattieri e Arianna Corsetti Scritto e diretto da Simone Ignagni Scenografia e costumi Caterina Simeoli Trucco Sabrina Ventura Durata: 20 minuti
Un UOMO si ritrova in una stanza bianca, di fronte a un UOMO IN BIANCO seduto dietro una scrivania bianca. L‟UOMO indossa vestiti strappati, sanguina dal petto e dalla testa ma non prova dolore. Bastano pochi istanti di panico per capire che, semplicemente, è morto. Ma le sorprese non finiscono qui, perché l‟UOMO ben presto, in un dialogo serrato e surreale con l‟UOMO IN BIANCO, si troverà di fronte a tutta una serie di inaspettate rivelazioni sulla vita, sugli esseri umani, sull‟aldilà e sul concetto stesso di Dio… fino al colpo di scena finale.
DI VENTRE E DI ARREVUOTO Drammaturgia e regia Deborah Di Francesco Aiuto regia Valentina Coppola In scena Deborah Di Francesco e con la partecipazione di Valentina Coppola Durata: 30 minuti
Quanta fatica ci costa dire no? Quanto e cosa siamo disposte/i a concedere per un po‟ di amore? E quanto l‟amor proprio non ci basta? Maria è una donna. Maria è un essere umano. Maria è nessuna/o. Maria è tanto. Maria è poco. Maria è tutto. Maria è tutte e tutti noi. “Di Ventre e Di Arrevuoto” catapulterà le/gli spettatrici/ori in una pièce partecipativa guidandoli verso la responsabilità che ognuno di noi ha e verso la speranza di un futuro migliore. Nel percorso della sua storia, Il personaggio di Maria, accompagnerà il pubblico in 3 diverse “tappe” che una donna vittima di violenza o di maltrattamento, si ritrova ad affrontare: oscurità, limbo e luce. Quella luce che Lei potrà vedere solo grazie alla “rete”. Una rete fatta di mani, sguardi, voci. Noi non ci voltiamo. FACIMMO ARREVUOTO!
REZ – VIAGGIO Produzione Orchi_dee liberamente ispirato ad “Altri Libertini” di Pier Vittorio Tondelli adattamento Orchi_dee Con Eleonora Gusmano e Alessandro Romano Regia Eleonora Gusmano Movimento scenico Daria Greco Video Valerio Serafini Live electronics e sound engineer Alessandro Romano Ph. Giovanna Onofri Durata: 18 minuti
Rez, in dialetto reggiano Reggio Emilia, non è una città ma incrocio di strade di vite percorse, un luogo archetipico, fermo ai primi anni ottanta, in cui far muovere i personaggi sbandati, eccessivi e voraci ispirati delle storie di Altri Libertini di Pier Vittorio Tondelli, Andrea Pazienza e alla produzione del fumetto Frigidaire. La cornice che le unisce è un incidente automobilistico appena avvenuto: vetri, sedili di una macchina e un corpo sbalzato fuori. La messa in scena dello spettacolo prevede un utilizzo intensivo dei microfoni e della musica che, come da tradizione Orchi_dee, qui al loro terzo spettacolo, diventa essa stessa drammaturgia. Gli strumenti elettronici sono a vista e l‟uso eterogeneo della vocalità e la manipolazione sonora live interagiscono fondendosi in un linguaggio ibrido
IL LETTO. EPISODIO “CREDIMI”. Con Marco Fioravante e Valentina Puccini Durata: 25 minuti.
Chiara che hai? Non ti senti bene? Hai mal di testa? Mi vuoi lasciare? E perché mi vuoi lasciare? Cinque domande. Forse le più scontate per una coppia, ma forse le più pronunciate. Cosa succede nel segreto della camera da letto? Il complesso dell‟abitudine, dei rimpianti, del detto non detto , del conoscersi ormai a memoria, la paura dell‟essere lasciati. Una coppia appesa a mezzo punto per lasciarsi o ricominciare?
A seguire Cerimonia di premiazione Miglior Corto – Premio Giuria Popolare. Premio realizzato per l’occasione da M° Stefano Marino – Orafo Gioielli Marino – Castrovillari
L’Evento è patrocinato dall’Amministrazione Comunale di Castrovillari ed inserito nel brand, Castrovillari città festival con l’apporto del Parco Nazionale del Pollino e la Gas Pollino.
E’ ancora possibile visitare la mostra, di Angela Micieli oggi 19 ottobre, dalle ore 10:00 alle ore 12:30 e dalle ore 17:00 alle ore 19:30. Domenica 20 ottobre dalle ore 10:00 alle ore 12:30 (Foyer Teatro Vittoria Castrovillari)
Castrovillari 18 ottobre 2024
Ufficio Stampa
Anna Rita Cardamone ARCA COMMUNICATION
Info 347-8284753- 377-1354903
e-mail arcacommunication@libero.it
arcacommunicationnews@gmail.com
FB Calàbbria Teatro Festival