Triste e scontato epilogo!
Triste e scontato epilogo!
L’altra sera abbiamo assistito ad uno degli ultimi consigli comunali della sindacatura
in corso.
Si è chiusa, nel peggiore dei modi, una già triste parentesi per la nostra comunità: di
fronte ai banchi vuoti della minoranza, dalla maggioranza, da parte di alcuni che si
propongono quali ipotetici candidati alla successione del sindaco, ci si è lanciati in
accuse gravi ed offensive, arrivando a definire i colleghi assenti come segnati da
limitazioni mentali.
Al peggio, evidentemente, non c’è mai fine. In realtà, quelle assenze, che avrebbero
dovuto scuotere l’intera assise, erano e restano un modo per segnalare, platealmente,
la mancanza di agibilità democratica all’interno del consiglio, convocato per
discutere del bilancio e poi, in barba a tutte le regole ed al regolamento comunale,
che sicuramente non abbiamo scritto noi, infarcito di svariati punti all’ordine del
giorno, molti dei quali non attinenti all’approvazione del bilancio di previsione ma
comunque molto importanti e bisognosi di un’attenta riflessione e discussione, non
di un veloce passaggio in consiglio.
Basti pensare alle osservazioni su un tema delicato come il PSA, oppure le
osservazioni su altra tematica che potrebbe precludere definitivamente lo sviluppo del
territorio, come il PAI.
Inutili le fondate e garbate richieste di rinvio di questi punti. Inutile ogni tentativo di
esercizio della democrazia, di fronte all’atteggiamento di un’amministrazione
improntato sul “qui comando io”, con mortificazione anche di tanti consiglieri di
maggioranza che nella vita quotidiana svolgono ruoli e professioni di rilievo.
Abbiamo assistito, insomma, all’ennesimo delirio di onnipotenza, all’ennesimo
monologo che ovviamente non corrisponde alla realtà dei fatti, preceduto da una serie
di elogi pervenuti da buona parte dei consiglieri di maggioranza.
Tutto come da copione. Ma la politica non è teatro, la politica è esercizio della
democrazia, la politica e’ passione ed ascolto, non imposizione e sopraffazione. Per
questo abbiamo scelto di non esserci, per questo ci impegneremo nella costruzione di
un progetto che sia alternativo a quello che ha guidato sinora la città.
F.to i consiglieri comunali:
Savina Azzolino
Fabio Civale
Stefano Pesce
Sofia Maimon