MORMANNO. IL FARO SI ILLUMINA DI BLU IN OCCASIONE DELLA XIII GIORNATA MONDIALE PER LA CONSAPEVOLEZZA SULL’AUTISMO
Regina: la nostra municipalità attenta ai bisogno di tutti, soprattutto dei più deboli in una fase delicata come questa
Sarà illuminato di blu il Faro votivo di Mormanno, simbolo della città del Pollino, in occasione della XIII Giornata mondiale della consapevolezza sull’autismo. Nonostante l’emergenza sanitaria causata dal Coronavirus la comunità di Mormanno non dimentica tutti i cittadini affetti da questa patologia che secondo i dati dell’Osservatorio Nazionale per il monitoraggio dei disturbi dello spettro autistico sottolinea come in Italia 1 bambino su 77 (età 7-9 anni) presenta un disturbo dello spettro autistico con una prevalenza maggiore nei maschi: i maschi sono colpiti 4,4 volte in più rispetto alle femmine.
«La nostra comunità ha sempre provato a dare priorità, soprattutto in ambito scolastico, a questi giovani attraverso un’assistenza specialistica che coinvolge risorse comunali destinate alle loro esigenze. In un ambito territoriale come il nostro – ha spiegato il Sindaco Regina – la nostra volontà è quella di considerare tutti allo stesso modo, non lasciando indietro nessuno, ma navigando tutti insieme verso un orizzonte possibile che ci permetta di sentirci uniti, oggi più che mai».
Indetta dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite il 18 dicembre 2007 la giornata Mondiale come ogni anno ci ricorda che tanto ancora c’è da fare nell’integrazione e nella condivisione di spazi e risorse e per questo – nonostante l’ emergenza attuale – non vogliamo spegnere l’attenzione sull’autismo neppure oggi, ma anzi, rilanciare il messaggio di voler continuare a parlare del tema, aumentare la consapevolezza e le strategie utili per sentirci uniti.
In questi giorni di quarantena proprio gli autistici sono coloro che soffrono particolarmente la reclusione alla quale siamo costretti. «Questo ci deve responsabilizzare tutti ancora di più nel rispettare le regole di distanza sociale alle quali siamo sottoposti per aiutare presto tutti, ma in particolare i nostri ragazzi autistici, a riguadagnare presto la libertà che tanto ci manca e che oggi più che mai rappresenta un bene prezioso da difendere e tutelare».