23 Novembre 2024

ORDINANZA JOLE SANTELLI. REGINA: SERVE ANCORA PRUDENZA PER EVITARE DIFFUSIONE COVID 19

0

Il Sindaco di Mormanno interviene sulla scelta del governatore della Calabria sulla riapertura di attività ristorative e bar all’aperto. Si rischia di vanificare tutti gli sforzi fatti fin ora. 

Essere cauti e non cedere a facili entusiasmi, solo perchè da qualche giorno registriamo pochi casi di contagio in più in Calabria, regione dove lo ricordo ancora sono troppo pochi i tamponi fatti sulla popolazione, è un atto di responsabilità verso i cittadini e verso i sacrifici che tutti in questi mesi abbiamo prodotto per contenere la portata del Coronavirus. Il nostro fragile sistema sanitario non sarebbe in grado di sopportare una escalation di contagi e ricoveri. Ricordo che siamo in attesa di conoscere l’esito dei tamponi di decine di cittadini di Castrovillari e del territorio per cui per quel che ci riguarda riteniamo che in questo momento ogni scelta deve essere ponderata e condivisa.

Come sindaci in questo periodo abbiamo prodotto un grande sforzo di controllo ed assistenza alla cittadinanza, abbiamo più volte, in sintonia con i Dpcm e le indicazioni degli esperti che affiancano il Governo nazionale, invitato alla prudenza, al distanziamento sociale, alla responsabilità dei cittadini nel combattere insieme a noi la battaglia per la diminuzione del contagio. I cittadini hanno dimostrato una grande capacità di ascolto e corresponsabilità che oggi non deve essere vanificata con la fuga in avanti di scelte che sembra un azzardo più che un gesto di fiducia. Se una task force nazionale ha stabilito e programmato riaperture scaglionate che sono frutto di studio, proiezioni, e soprattutto immagine di un Paese che si muove all’unisono per uscire da questa grave emergenza sanitaria, affrettare decisione e ripartire sulla base di un appello alla fiducia dei cittadini appare, oggi più che mai, un salto nel vuoto che non ci possiamo permettere. 

Serve piuttosto capire con certezza quale saranno le modalità di riapertura, quali le misure che Regione e comuni dovranno seguire per uniformare un sistema produttivo ed economico che ha voglia di ritornare protagonista dello sviluppo, insieme a turismo ed agricoltura, che per molte settimane è rimasto soffocato dall’emergenza. È necessaria una cabina di regia regionale per indirizzare la reale possibilità di ripartenza che permetta agli esercenti di ritornare alla normalità in tutta sicurezza. Regole chiare e burocrazia snella che sia capace di accompagnare la fase 2 di convivenza con il virus in piena sicurezza per operatori e cittadini.

Sul nostro territorio è quello che faremo dal 4 maggio, dialogando in maniera chiara con gli operatori che sappiamo essere i più colpiti dallo stallo della prima fase e che hanno tutta la nostra solidarietà ed attenzione. È a loro che guardiamo con attenzione per consentirgli di esercitare la loro professione nel massimo del rispetto delle norme di sicurezza.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *