L’Ospedale di Castrovillari sempre più nello sprofondo
COMUNICATO STAMPA
Ennesima intollerabile e ingiustificata aggressione all’Ospedale di Castrovillari. In un sistema senza più regole e senza più rifermenti, quale è quello della Sanità regionale -e dell’ASP di Cosenza nello specifico-, ormai accade davvero di tutto. E a farne le spese sono territori e popolazioni che non hanno Istituzioni che ne difendano diritti sacrosanti, quale quello alla Salute. E’ purtroppo il caso dello smantellamento dell’Ospedale di Castrovillari, che continua ad aggravarsi, questa volta per “merito” del Dirigente Reggente dell’ASP di Cosenza, Sergio Diego, che, con le valige in mano per lo sfratto imminente –seppur sempre tardivo- trova tempo e modo di emanare disposizioni irragionevoli e incomprensibili, con ogni evidenza “dettate” da esigenze che con il diritto alla Salute delle popolazioni e con i criteri di oculata organizzazione sanitaria non hanno nulla a che vedere. Accade così che il suddetto Diego abbia ratificato il provvedimento che ha sottratto, per l’ennesima volta, l’ennesimo Dirigente ortopedico all’Ospedale di Castrovillari, bloccandone, nei fatti, l’attività operatoria specialistica, faticosamente ripresa dal Primario ortopedico, e costringendo così i pazienti necessitanti di tali prestazioni a “migrazioni” disagevoli e costose. E mentre a Castrovillari cessa l’attività di chirurgia ortopedica, l’ASP di Cosenza sottoscrive addirittura una convenzione per consentire, con propri ortopedici, quella di Vibo Valenzia. Siamo all’assurdo! E non è tutto. L’ultima “perla” del Dirigente Diego, assai poco Responsabile, è stata una disposizione circa i Laboratori Analisi che, mentre non migliora affatto il servizio di quello di S. Marco Argentano – la cui chiusura, per altro, era stata disposta e poi più volte ribadita fin dal 2012- “in compenso” crea ulteriori e gravi difficoltà -mettendo ulteriormente a rischio il servizio-prelievi per gli Utenti esterni- al Laboratorio di Castrovillari, che di S.Marco A. aveva preso in carico tutti i prelievi. E questo sempre su precisa intimazione di Istituzioni che rincorrono soltanto una facile anche se dannosissima “visibilità” politica. Peccato che chi governa un settore così delicato e sensibile come quello sanitario dovrebbe pensare più alle esigenze e ai diritti dei cittadini e meno –molto meno- alle pressanti richieste dei politici. Ma peccato anche che i politici che invece dovrebbero, assai più fondatamente, svolgere il proprio ruolo a tutela della Salute dei cittadini, di questo impegno si disinteressino totalmente, o addirittura si alleino, nei fatti, con chi vuole distruggere l’Ospedale di Castrovillari. E’ purtroppo il caso dell’Amministrazione di Castrovillari, con il sindaco Lo Polito in testa, che continua a subire, senza battere ciglio o assumere una qualche iniziativa che ottenga tangibili risultati, ogni angheria e prepotenza che arriva da Cosenza.
Castrovillari 7 giugno 2019 I Consiglieri delle Liste Civiche di “Solidarietà e Partecipazione”
Guaragna – Laghi – Santagada