28 Aprile 2025

E’ stata una bella domenica mattina a Castrovillari: di libertà e didemocrazia partecipata. Di tanti cittadini in piazza per partecipare esottoscrivere l’adesione al Comitato che si contrappone alla proposta dilegge regionale del Consigliere Laghi

0
PHOTO-2025-04-27-16-41-57-4-1.jpg


E’ stata una bella domenica mattina a Castrovillari: di libertà e di
democrazia partecipata. Di tanti cittadini in piazza per partecipare e
sottoscrivere l’adesione al Comitato che si contrappone alla proposta di
legge regionale del Consigliere Laghi che vincolerebbe e bloccherebbe lo
sviluppo dell’area della Petrosa, del Piano di Insediamento Produttivo
(P.I.P), degli sport rumorosi, soprattutto, mortificherebbe i cittadini
residenti intrappolandoli dentro vincoli e limiti di legge assurdi.
Una mobilitazione cittadina che segna davvero l’inizio di una nuova
primavera, di una città che si ribella ad un metodo non partecipativo, ad
una decisione calata dall’alto ed imposta sulla testa dei cittadini da chi usa
le leve del potere di politico regionale a proprio gusto. Come farebbe un
patrigno del territorio e non proprio un padre nobile eletto dal territorio,
senza scontare nessun confronto con i cittadini.
Ed i cittadini hanno risposto e continuano a rispondere, mettendoci la
faccia in piazza, in una assolata mattina di fine aprile, alla luce del sole,
sottoscrivendo in centinaia l’adesione al Comitato contro la riserva a
Castrovillari. Quasi a dire, metaforicamente: “Adesso Basta!”.
Ed allora, se qualcuno ( magari minoranza della minoranza ) vuole imporre
su questo territorio una Riserva, lo faccia pure, ma sappia di farlo contro il
volere di centinaia e centinaia di cittadini costituiti in Comitato a difesa
della città. Centinaia di cittadini che non hanno più nessuna paura del
potere gretto ed arrogante e che scende in piazza con idee e proposte per
chiedere alla Politica confronto ed ascolto. Ma la Politica vera, non quella
dell’orticello e degli amici di cordata ambientalista.
E allora, avanti Castrovillari, c’è una nuova lotta a difesa della città, fatta
di semplici cittadini in carne e ossa e di tanta, tanta partecipazione.
Appuntamento a sabato 3 maggio , con tanti amici della città, per
continuare a difendere il territorio dai fanatismi. Come può uno scoglio
arginare il mare?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *